questa non è una torta né una crostata. è un dolce.
credo che sia la prima creazione culinaria della mia vita. avrò avuto 12-13 anni o giù di lì. non ricordo da chi ebbi la ricetta, forse da una vicina, ma ricordo la sensazione quasi miracolosa di veder cuocere un dolce vero nel forno dopo aver impastato gli ingredienti
e quel profumo che si diffonde per tutta la casa
per un periodo questo dolce fu il mio must, l’ho sperimentato con tutti i tipi di frutta: mele, pere, pesche, banane
l’altro giorno mi è tornato in mente dopo aver ricevuto in dono dal fruttivendolo un casco di banane annerite fuori per il freddo ma perfette all’interno
e, cosa un po’ più strana, la memoria del dolce mi ha richiamato alla mente anche la ricetta, pur non preparandola ormai da decenni
Ingredienti
125 grammi di burro
150 grammi di zucchero
200 grammi di farina
2 uova
1 cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale
frutta (due banane)
un cucchiaio di burro
due cucchiai di zucchero
si accende il forno a 200°
si mescolano gli ingredienti (io seguo sempre quest’ordine: crema di zucchero e burro, aggiungo le uova, quindi vado con lievito, farina e sale) fino ad ottenere un impasto cremoso che verso in una teglia foderata di carta da forno
si copre la superficie con la frutta, in questo caso due banane tagliate a rondelle
si fa sciogliere il cucchiaio di burro in un pentolino, si uniscono i due cucchiai di zucchero e la cannella e si versa il composto sul dolce
quindi si inforna per mezz’ora
la pasta cuocendo sale e ingloba la frutta, mentre il burro e lo zucchero sopra formano una specie di glassatura di caramello
non so come è venuto, nel senso che non l’ho assaggiato.
all’aspetto sembrava ottimo.
l’ho regalato a chi mi ha donato le banane.
mi han detto che è stato apprezzato…
Sembra interessante! Uhm credo proprio che proverò la ricetta!!
sì sì, prova. facilissimo e buono! cavolo Andrea, ciao! ora vengo a visitare il tuo blog (non l’ho messo nella mia lista, provvedo)