come ottenere il massimo nel minor tempo possibile dal pesce.
il salmone è così… lo cuoci in un attimo, non devi pulirlo, è facile anche a mangiarsi perché la pelle e quelle due o tre lische che rimangono intorno alla “colonna” si tolgono in un attimo. e poi contiene degli acidi grassi importantissimi per l’organismo, gli omega 3.
Per una persona
un trancio di salmone
ghee (o olio extra vergine di oliva)
spezie
pepe nero
mezzo arancio
far riscaldare un cucchiaio di ghee in padella (va bene anche l’olio evo, ma il ghee, vedi ricetta nel blog, è più delicato e mantiene la morbidezza del salmone)
mettere qualche pizzico di spezie a piacere (io uso churna vata che rispetta la delicatezza del gusto del salmone, ma ci sono degli appositi masala per pesce o, meglio, per verdure)
appoggiare il trancio e cuocere 3 minuti per parte
durante la cottura bagnare con la spremuta di mezzo arancio
infine coprire con la scorza grattugiata o tagliata a fettine sottili
spolverare di pepe per dare un po’ di sapore
mettere sul piatto e… buon appetito!
(io non uso il sale, per cui chi vuole lo aggiunga alla fine con il pepe. ma il salmone ha una carne saporitissima di per sé…)
ah, due cose
1 – se non siete proprio delle forchette strong cercate di non andare dal mio pescivendolo che raddoppia sempre le dosi del pesce
2 – vegetariani o no, non dimenticate di formulare un pensiero di gratitudine per il sacrificio del salmone
namastè