ok, una cosa per volta. intanto concentriamoci sui piselli secchi spezzati. non è un legume su cui si inciampa ad ogni negozio di genere alimentare, certo, però si trovano anche al supermercato (qualche volta).
io recentemente li ho comprati al Consorzio agrario a Siena. Anni fa li prendevo in un negozietto in Pescheria a Treviso che vendeva cereali e legumi nei sacchi di iuta, alla maniera antica.
ma insomma direi che non dovrebbero esserci problemi a trovarli e tenerne in casa un po’, per ogni evenienza (tipo per fare il dahl di piselli secchi spezzati, per esempio).
o comunque per utilizzare i piselli fuori stagione senza dover ricorrere a quelli surgelati (orrore) o in scatola (orrorissimo).
ecco, chiarito questo possiamo passare al secondo ingrediente: il lime essiccato dell’Oman.
sì, concordo che potrebbe essere di non immediata reperibilità. Ma una soluzione deve pur esserci
Mi vengono in mente almeno tre modi in cui procurarselo.
1 -avere un’amica che va in vacanza in Oman e che ve lo porti come souvenir dopo essere rimasta entusiasta delle zuppe colà mangiate, condite appunto con abbondante lime essiccato.
2 – avere un’amica di un’amica che è andata in Oman e che gliene ha regalato un sacco per cui può cederne uno o due anche a voi.
3 – beh, la soluzione più diretta. andare in Oman.
A parte gli scherzi
probabilmente da qualche parte, fra negozi etnici ed equi e solidali, prima o poi si troverà… nel caso sia impossibile (o non ve ne importi poi quel granché di trovarlo) consiglierei di utilizzare un po’ di zenzero fresco, con quel saporino a metà fra il limone e qualcosa di diverso ci dovrebbe star bene lo stesso coi piselli spezzati
Ingredienti (per 2 persone):
4-5 manciate di piselli secchi spezzati
lime essiccato (1/4)
ghee (o olio evo)
curcuma
pepe nero macinato
due o tre cucchiai di farina di riso
dado vegetale
acqua
una volta superato il problema del reperimento degli ingredienti la preparazione è semplice e abbastanza veloce
In una pentolina far sciogliere un cucchiaino di ghee (burro chiarificato, vedi ricetta ayurvedica), o riscaldare l’olio, con un cucchiaino di curcuma
aggiungere i piselli che avrete fatto ammorbidire in acqua fredda per una mezz’oretta
cospargere con la farina di riso,
aggiungere il lime essiccato (buccia e parte interna) sbriciolandolo con le mani, il pepe e il dado vegetale
coprire con acqua calda
e far cuocere per una mezz’oretta
durante la cottura rimestare ogni tanto con un cucchiaio di legno perché i piselli tendono ad attaccare al fondo della pentola
aggiungere anche dell’acqua (poca per volta) se la crema dovesse risultare troppo densa
frullare con il mini pimer a immersione
et voilà!!!
la crema è pronta per esser servita in tavola
a piacere aggiungere un filo di olio di sesamo, semi di sesamo e una spolverata di pepe nero
P.S. Mi scrive Andrea, che ha un blog dedicato al vino:
“Ciao Simona. Sembra una ricetta interessante. E questo è il vino che trovo si possa ben abbinare”.
http://trailbiancoeilnero.wordpress.com/2012/02/27/105/
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Ciao Simona. Sembra una ricetta interessante. E questo è il vino che trovo si possa ben abbinare.
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essendo vegetariana e cucinando spesso per catering vegan e non, ho fatto ultimamente 2 volte la crema di piselli secchi piu o meno qui descritta solo che ho mtenuto i piselli in ammollo per 24 ore e le ho fatto cuocere per piu di 2, la prima volta si sono disfatti e cotti bene e la seconda volta son rimasti un po duretti cioè non si sono inteneriti fino al cuore. ina cosa strana nella ricetta è che dice di mettere l’acqua calda al’inizio cottura io invece ho sempre avviato la cottura di legumi con acqua a temperatura ambiente e se serve durante la cottura aggiungo acqua calda. tengo a precisare che questi piselli a me regalati da una persona meravigliosa (panta rei sul lago trasimeno) sono di ottima qualita.
grazie per la condivisione.
Roseline
Non so che dire…
Io i piselli secchi spezzati li aggiungo alle zuppe di verdure (mi pare di averli cotti raramente da soli) e vedo che hanno una cottura molto rapida e non hanno bisogno di ammollo
Sinceramente non mi sono mai rimasti duretti pur trattandoli cosi’…
🙂
Grazie a te!