Una zuppa rustica inventata lì per lì guardando nella dispensa. Le fave secche si mettono a bagno la sera prima e si cuociono al mattino nella pentola a pressione per poco tempo, una decina di minuti possono bastare.
Si soffrigge lievemente una mezza cipolla (avendoli, anche carote e sedano tritati). L’importante è dar sapore alle fave che non ne hanno molto di loro.
dopo averle passate in padella si rimette in pentola a pressione aggiungendo il farro, due manciatine a persona.
Si aggiungono sale, pepe, salvia (e acqua se serve) e si fa cuocere per una ventina di minuti in pentola a pressione.
Come tutte le zuppe è più buona il giorno dopo, dopo aver riposato un po’.