non avrei mai creduto di poter fare da sola un dolce tanto buono e tradizionale
e invece….
è anche facile. basta avere gli ingredienti giusti e un po’ di pazienza
e, magari, risolvere il problema dell’ostia (quella su cui appoggiarlo)
ma per quello si può fare anche in altro modo
ingredienti per un bel panforte di 22 centimetri (di diametro)
150 grammi di farina
200 grammi di canditi (arancia e cedro)
250 grammi di zucchero a velo e vanigliato
120 grammi di gherigli di noce
120 grammi di mandorle
150 grammi di miele
2 cucchiaini di spezie “del maiale” (ottenute mischiando coriandolo, cannella, noce moscata e pepe nero)
io l’ho fatto senza ostia, ma volendo provare, ho trovato una ricetta che indica di usare una dose di farina e due di acqua (50 grammi e un etto) per fare la pastella da cuocere poi velocemente come una crepe su una padella arroventata
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Dopo averlo fatto la prima volta ho saputo che l’ostia si compra tranquillamente in farmacia
Una volta ottenuta, in un modo o nell’altro, l’ostia poi si mette sul fondo della teglia rotonda e ci si schiaccia sopra l’impasto ottenuto così facendo:
mettere da parte due cucchiai di farina e uno di zucchero a velo
far asciugare in forno a 250 gradi per 5 minuti noci e mandorle, quindi tritarle grossolanamente con un pestello
tagliare a pezzettini i canditi
sciogliere lo zucchero a velo con uno o due cucchiai di acqua in un pentolino di medie dimensioni con il fondo resistente
aggiungere il miele e mescolare
aggiungere tutti gli altri ingredienti, mescolando con forza con un mestolo di legno
ottenuto un bell’impasto lo si posa nella teglia rotonda (dal diametro di 22 centimetri)
se abbiamo l’ostia, sopra all’ostia, oppure sopra a un foglio di carta da forno
schiacciare l’impasto il più possibile, spolverizzarlo con la farina e lo zucchero avanzato e infornare ad altezza media nel forno riscaldato facendo cuocere 30 minuti a 150 gradi
far raffreddare
e servire
ovviamente, data la tipologia degli ingredienti, il dolce ha una durata nel tempo quasi illimitata (fauci permettendo)