l’utilizzo dello champagne in cucina si rende necessario quando la cuoca è astemia e non sa che farne della bottiglia avanzata dopo il parco brindisi al nuovo anno…
la prima prova, un semplice risotto con soffritto leggero (cioè a temperatura dolce e senza farle colorire troppo) di cipolla in olio evo allungato con lo stesso champagne, è risultato abbastanza forte, anche se ammorbidito da una grattugiata finale di parmigiano e una spolverata di pepe nero
oggi proviamo ad addolcirlo con le pere
ingredienti per due persone
un bel cipollotto di tropea
olio extravergine di oliva
una pera abate matura
due bicchieri di champagne
un dado vegetale
6 cucchiaiate di riso (il basmati è ok)
parmigiano reggiano
sale, pepe nero
soffriggere la cipolla tagliata fine in un po’ d’olio
fino a farla imbiondire aggiungere la pera sbucciata e tagliata a piccoli pezzi, salare e pepare
far saltare quindi aggiungere un po’ di champagne
dopo aver fatto cuocere per qualche minuto versare il riso, il dado e il resto dello champagne
cuocere per il tempo necessario secondo il tipo di riso, allungando con champagne (o brodo vegetale) all’occorrenza
a fine cottura mantecare con una manciata di parmigiano grattugiato
spolverare di pepe nero
ed ecco qua… pronto in tavola, un risotto delicato, con il gusto deciso dello champagne addolcito dalla pera