lo so che il nome del piatto per il 99,99 per cento della popolazione mondiale e in special modo italiana non è allettante proprio per niente
ma credetemi, pure io che ero molto scettica e che mentre lo preparavo pensavo già di farne dei barattolini sotto vuoto per regalarli ad eventuali estimatori (tipo l’amica che mi ha dato l’idea, vero Alessia Trentin?), una volta assaggiato mi sono dovuta ricredere
davvero, non scherzo
con buona pace del ragù di carne della nonna
siccome immagino che vi sia già venuta una voglia irrefrenabile di preparare il vostro bel ragù di soia non perdo più tempo e vado avanti con gli
ingredienti
1 confezione di bocconcini di soia (un etto)
1 barattolo di passata di pomodoro
cipolla, carota, sedano
dado vegetale
olio evo
sale e pepe
penne di farro (o a piacere)
far bollire per una quindicina di minuti la soia in acqua calda, quindi strizzarla con le mani
sciogliere il dado vegetale in acqua bollente
preparare un battuto di cipolla e farlo imbiondire con un po’ di olio in una padella
aggiungere la soia strizzata con sale e pepe
e farla insaporire per alcuni minuti
aggiungere il battuto di carote e sedano
far cuocere per alcuni minuti allungando un po’ per volta con il brodo all’occorrenza
aggiungere il pomodoro, sale e pepe e far cuocere a fuoco lento facendo ritirare il liquido in eccesso
quindi portare una pentola di acqua ad ebollizione
salare, gettare la pasta (80-100 grammi a testa)
quando è cotta scolare e far saltare in padella con il ragù
servire con un goccio di olio crudo e una spolverata di pepe
e, a piacere, con una cucchiaiata di lievito alimentare secco al posto del parmigiano
E’ arrivato il gran giorno. Oggi farollo e dirotti 🙂
Oddio, speriamo bene (per me). Incrocio le dita 🙂