Propongo un piccolo ritorno nel fantastico mondo della cucina giapponese casalinga. Semplice, genuina, saporita e sana. Dopo le ricette pubblicate qualche post fa (Zuppa di miso, Tofu fritto e Onigiri), oggi proverei a fare il riso con le alghe, Hizichi (alghe dalla forma come spaghetti alla chitarra) Gohan (riso o pasta in giapponese).
Questo viaggio è stato reso possibile grazie alla gentilizza e alla bravura di Naomi e Dado del negozio biologico Terraviva di Poggibonsi, dove ogni tanto andiamo a pranzo e che ogni tanto ci fanno generosamente partecipi dei piccoli segreti di questa meravigliosa cucina.
Ingredienti
Riso baldo
Alga hiziki e kombu
Carote
Funghi shiitake
Sake (per sfumare)
Zucchero, sale, shoyu
Cuocere il riso alla giapponese, come descritto per gli Onigiri. (Lavarlo per tre o quattro volte in acqua corrente, lasciarlo a mollo in acqua per una mezz’oretta, cuocere per dieci minuti dall’ebollizione senza girare né scoperchiare. La proporzione è di una tazza di acqua per ogni tazza di riso più mezza finale. Dopo la cottura muovere il riso con un mestolo di legno staccando la lieve crosticina che si sarà creata sul fondo. Il riso apparirà molto denso e legato. Coprire).
Preparare il condimento.
Mettere le alghe in ammollo per una decina di minuti così come gli shiitake se disidratati.
Lavare e tagliare a julienne le carote.
Fare lo stesso con i funghi.
Strizzare e tagliare a pezzi di 4-5 centimetri le alghe hiziki, a listarelle fini la kombu.
Far saltare in poco olio di semi di girasole verdure e funghi per una decina di minuti, aggiungendo le alghe a metà cottura. Sfumare con del sake. Allungare con acqua delle alghe all’occorrenza finchè le verdure non avranno assunto una consistenza croccante.
Condire con zucchero e sale nella stessa quantità e salsa di soya di tipo shoyu.
Le verdure dovranno risultare saporite perché il riso, come si è visto, non è stato nemmeno salato.
Unire il composto al riso versandolo direttamente nella pentola di cottura e “tagliandolo” con il cucchiaio di legno per amalgamare gli ingredienti senza spappolarli.
Lasciare coperto per far insaporire bene.
Quindi servire. I giapponesi utilizzano delle ciotoline destinate esclusivamente al riso che mangiano con le bacchette.
Voi fate come vi viene meglio.
L’importante è che vi piaccia.
Buon appetito!
Questi piatti rappresentano un pranzo classico giapponese completo.
Partendo dal riso con le alghe (Hiziki Gohan), in senso orario troviamo il piattino di Gomae (verdure con sesamo), l’Atsuyaky Tamago (frittatina multistrato) e l’immancabile zuppa di miso. Nei prossimi giorni completeremo il vassoio con le due ricette mancanti.
A presto!