il pranzo dei Semplici

oggi viene a pranzo una persona speciale, una che ha il dono di comunicare con le cose della natura. E’ sempre un piacere cucinare per lei visto che apprezza ogni mio esperimento con erbette e ingredienti particolari…

Ecco l’occasione per attingere al giardino dei semplici, ai tre vasi volanti in cui le erbe aromatiche stanno crescendo rigogliose e profumate

Inizierei con la zuppetta amara di bietole, zucchini e finocchi
per proseguire con le penne di riso fredde con il pesto a modo mio
come secondo, ceci aromatizzati al timo con contorno di zucchini mignon con menta e mandorle
e per finire una bella insalata mista con cappuccio e finocchi
tutto verde, dall’inizio alla fine…

Zuppetta amara di bietole
4-5 foglie di bietole
2 zucchine medio-piccole
i “cornetti” dei finocchi (gli avanzi, quelli che non si usano per l’insalata)
ghee, un cucchiaio
curcuma, un cucchiaino
farina di riso, due cucchiai
pepe nero a piacere
liquido (acqua fresca o, meglio, acqua di cottura di cereali o legumi)
tekka, per insaporire

in una pentola riscaldare il ghee con la curcuma, aggiungere la verdura pulita e spezzettata
la farina di riso
coprire con l’acqua (o acqua di cottura di cereali o legumi messa in frigo in bottiglie di vetro anziché buttarla)
e far bollire per un quarto d’ora
passare al minipimer

per insaporire al posto del sale usare la tekka, polvere della cucina giapponese a base di miso e radici
un cucchiaino sciolto in acqua calda per ogni porzione (da aggiungere nel piatto a crudo)

al momento di servire spolverare con pepe nero (ma anche, a piacere, con semi di sesamo o girasole)

Penne di riso con il pesto a modo mio
penne di riso, un etto a persona
basilico a piacere
pinoli, due cucchiai
olive nere, 7
olio di oliva
pepe nero
coriandolo in polvere, mezzo cucchiaino

mentre la pasta cuoce in acqua bollente (circa 15 minuti anche se le indicazioni riportano la metà)
salata con una cucchiaiata di sale himalayano grosso
preparare il pesto tritando il basilico sul tagliere di legno con la mezzaluna
fare lo stesso con pinoli e olive
mettere in una ciotola aggiungendo olio di oliva (evo) fino a raggiungere una consistenza cremosa
(io ho messo anche due cucchiaiate dell’olio in cui avevo conservato il radicchio di Treviso, con alloro e pepe nero)
per insaporire, appena cotta, ho condito la pasta con un’acciughina sciolta nell’olio
quindi, una volta fredda, ho aggiunto il pesto, girando per amalgamare e all’occorrenza allungando ccon un po’ d’olio

Ceci al timo

Avevo in frigo dei ceci cotti pochi giorni fa.
Li ho conditi con olio buono, pepe nero, coriandolo in polvere e profumatissime foglioline di timo.
e messi in tavola così…
molto semplici, profumati e saporiti

Zucchini mignon con menta e mandorle
una decina di zucchini mignon (quelli che in genere hanno il fiore), freschissimi
olio di oliva evo
mandorle, 7
qualche fogliolina di menta
pepe nero
una fetta di limone

tagliare gli zucchini a rondelline sottili
porli in una ciotola condendoli con olio, limone e pepe
girare per amalgamare bene il condimento
aggiungere la menta tagliata sottile con le forbici
e le mandorle tritate
mettere in frigo una mezz’oretta per lasciarli marinare
togliere un po’ prima di servire

E per finire… una bella insalatona di cappuccio, insalata rossa e finocchio…

Ps: due, secondo me, sono gli ingredienti essenziali di ogni ricetta.
1 – la genuinità e la qualità della materia prima
2 – l’amore con il quale si cucina

Buon appetito!

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Informazioni su simonapacini

leggo, scrivo, cucino, cammino, coltivo
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