non nego che l’idea iniziale era di fare delle polpettine di tofu e verdure come quelle che avevo mangiato a terraviva a poggibonsi
avevo quei due peperoni, uno giallo e uno rosso, in frigo
un barattolo di tofu
già sentivo l’acquolina in bocca solo al pensiero…
quindi ho pulito e tagliato i peperoni a listarelle e li ho fatti cuocere a fuoco basso in una padella di ceramica con un po’ d’olio, sale, pepe e dado vegetale
pensando che tofu e peperoni, passati al minipimer, non avrebbero avuto la giusta consistenza per farne delle polpettine ho aggiunto anche un po’ di quinoa
ne ho fatto bollire 3 cucchiai nell’acqua per 25 minuti, l’ho lasciata riposare un po’ e poi, quando tutti gli ingredienti si sono raffreddati li ho frullati
il composto è venuto un po’ troppo morbido
avrei potuto addensarlo con un po’ di crusca di avena
avendola, anche con una bella patata lessa
ma ho preferito, dato che avevo un po’ di fretta, farne degli sformatini, comodi e veloci da cucinare e altrettanto gustosi
ho preso gli stampini di ceramica, li ho unti con un po’ d’olio di oliva, ci ho passato sopra della crusca d’avena ricoprendo tutta la superficie e ci ho versato dentro il composto a cucchiaiate
ne son venuti quattro
sopra ci ho versato il liquidino avanzato dalla cottura dei peperoni così magari seccavano meno e non si buttava via niente
ho riscaldato il forno a 180 gradi e li ho cotti per una ventina di minuti
una volta raffreddati si staccano anche agevolmente dal contenitore come dei veri sformatini
metterli nel piatto accompagnati da una bella insalatina mista di stagione
per le polpette c’è sempre tempo