Sono più sane di quelle fritte, su questo non ci piove
ma bisogna usare l’accortezza di lasciare l’impasto più umido possibile perché la cottura in forno asciuga un po’
Detto questo, procediamo con la preparazione di queste polpettine
Per l’impasto ho usato alcune cucchiaiate di patata essiccata (regalo gradito di un’amica che l’ha acquistata in un negozio etnico) fatta rinvenire con acqua e latte di capra fino ad ottenere una consistenza cremosa
Ho poi lavato e bollito le foglie di un mazzo di ravanelli (una volta tolti i ravanelli, ovvio) che, tritate, ho aggiunto alla crema di patate
Per insaporire: sale, pepe nero, spezie a piacere (cumino, coriandolo, curry )
ho aggiunto anche un po’ di riso basmati cotto il giorno prima che tanto stava in frigo a far niente
Accendere il fondo a 180°
Preparare le polpette passando una cucchiaiata di impasto nel pangrattato (c’è anche quello senza glutine) fino ad ottenere delle sfere grandi come un’albicocca
Sistemarle su una pirofila unta di olio e far cuocere per una mezz’oretta
Accendere il grill negli ultimi 3-4 minuti per dorare le polpettine
quindi servirle, tiepide, accompagnate da una bella insalatona fresca e da salsa tamari (soia senza glutine)
(Paola sarai contenta stavolta …)
bell’aspetto! 😉